Quasimodo


 

 Quasimodo,  poeta siciliano, in qualità di geometra provvisorio presso il Genio Civile, ottenne un trasferimento a Milano, ma un capo ufficio che non amava i poeti lo confinò in Valtellina dal 1932 al 1936.  Pare che per un breve periodo dimorò al Porto di Albosaggia, si ipotizza nella casa raffigurata in catolina.

 

Presso gli uffici di Piazzale Lambertenghi di Sondrio trascorreva il minor tempo possibile, non appena poteva prendeva il treno per tornare a Milano dove trascorreva il tempo con artisti e giornalisti nei più famosi caffé della città. Sul treno, che andava e veniva, corteggiava però le maestrine e le invitava ad abbandonare lo studio di Carducci per rivolgersi a poeti più moderni.

Da Albosaggia si trasferì in quel di Ardenno     Approfondimenti

Fu di questo periodo la poesia "La dolce collina"

Cita Ardenno ma non so se volutamente o per errore ha scambiato Albosaggia con Ardenno, perchè dal contenuto traspare un ambiente più idoneo alla sua dimora di Albosaggia, infatti la dolce collina,  rumore dell'adda,  le canne delle rive ricorda più la località Porto che non Ardenno.