Géśa
Chiesa di Mosconi

géśi geśöi e capitéi

chiesa in località Madona (Mosconi)            Chiesa gestita dall'associazione Alpini

gh'é ca ‘na bèla géśa sensa en bèl campanìl, chèst l'è dela géśa a la Madona.

Non c'è una bella chiesa senza un bel campanile, questo è della chiesa in loc. Madona

SANTA MARIA DEI MOSCONI

All‘imbocco della valle del Livrio, in una contrada poco distante da Albosaggia, tra il 1490 e il 1495 sorse la chiesa dell‘Annunciazione, meglio conosciuta come Santa Maria dei Mosconi: fu infatti un esponente della nobile famiglia De Mosconibus a finanziarne la costruzione.

La piccola chiesa fu a lungo un punto di riferimento per i pastori, per i viandanti e per i cavatori delle numerose miniere di ferro della zona che in passato costituirono una primaria fonte di guadagno.

All‘originario impianto ad aula unica absidata con sagrestia sulla sinistra e campanile sulla destra, entrambi restaurati nel 1730, negli anni 1740 - 1741 furono aggiunte due cappelle laterali e un ampio porticato retto da quattro robusti pilastri.

Solo nel 1896 furono installate le campane; la chiesa risulta dunque essere di grande semplicità, ma pur sempre in linea con il gusto dell‘epoca.

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Così anco dalle confessioni accennate si cava d'avantaggio, che anticamente.il territorio d'Albosaggia s'estendea sino al fiume Livrio; in confermatione di che stanno molte investiture, e scritture veccie, le quali chiamano del territorio d'Albosaggia li beni particolarmente dell'Arciprebenda alli Mosconi, Coppi, e Simonetti, che hora si reputano del territorio di Caiolo.

Per il contrario poi, dal capitolo che ne feron I'Arciprete e li Canonici, si deduce bene, che la quadra di Faedo fosse pertinenza del Commune d'Albosaggia di quà del Livrio tutta; ...ma dall'assolutione che ne riceverono gl'Huomini d'Albosaggia iscommunicati e interdetti, con la penitenza del calice, e Missale applicati alla Chiesa di S. Vittore di Caiolo, si presume che la valle di S. Salvadore, almeno in spiritualibus, all'hora ne fosse soggetta alla Chiesa di S. Vittore medesma. 

Come consta ancora da altri istromenti vecci descritti al partito di Caiolo, seu Soltogio di sopra; e in particolare dalla confirmatione, e istitutione, che ne fe' di P. Antonio de Porri il Vicario Appiano, sotto il Vescovo Scarampo, alla Chiesa non solo di S. Vittore, ma ancora di S. Salvadore, rogate per Adelberto Formento 1461. 24 Novembre.  'l ghè nè amò

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Dal libro "Sui monti di Albosaggia"