Géśa e Castèl Paribelli
Chiesa e Castello Paribelli

géśi geśöi e capitéi

Chiesa di S. Nicola da Tolentino - Castello Paribelli 

Eretta nel '400 dai nobili Carbonera e restaurata nel '500; sul portale della chiesa si legge 1558

Al suo interno si trova una tela raffigurante S. Nicola da Tolentino.

Sulle pareti laterali ci sono delle lapidi mortuarie a ricordo dei membri della famiglia Paribelli  proprietaria del castello dopo i Carbonera.

Costruita dai Carbonera nella seconda metà del Quattrocento, durante il dominio grigione, i Carbonera misero l'oratorio a disposizione dei riformati, mentre i Paribelli lo utilizzarono come cappella sepolcrale della famiglia.

 

Castello 

La Torre Paribelli di Albosaggia è un tipico esempio di austera dimora signorile formatasi per progressiva conversione ad uso abitativo di una struttura fortificata.

Si tratta una possente torre centrale di Torzone - dal nome del vicino torrente Torchione - sorta forse durante l'XI o il XII secolo su un dosso panoramico a controllo del territorio. 

Insieme ad altri castelli e torri, faceva probabilmente parte del sistema difensivo controllato dai Capitanei feudatari di Sondrio.

Venute meno le esigenze militari, il fortilizio divenne stabile residenza dei signori Carbonera, responsabili di un primo ampliamento e della fondazione, entro il giardino cintato, di una piccola cappella di palazzo. Quando i Carbonera si trasferirono a Sondrio, la loro dimora fu dapprima affittata e poi definitivamente ceduta, nel 1584, alla famiglia Paribelli.

Al suo interno si trova la famosa stanza detta STUA completamente rivestita di legno, con le pareti e il soffitto riccamente intarsiati e intagliati forse ad opera di Arnold Thiefeld, presente a quel tempo in valle.    Paribelli arrivarono dalla bergamasca

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