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IL PARCO DELLE OROBIE VALTELLINESI

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(Murada Simone)

Il Parco delle Orobie Valtellinesi è un Parco Regionale della Lombardia, istituito nel 1989. Con una superficie di circa 46.000 ettari il Parco include la parte valtellinese della catena delle Orobie, le cui vette variano tra i 2000 m e i 3000 m di altitudine. Comprende la porzione delle Alpi Orobie posta sul versante Sud della Valtellina, e si suddivide in diverse vallate. Tali valli,partendo da Occidente ed andando verso Oriente, sono: Val Lesina, Valli del Bitto, Val Fabiolo, Val Tartano, Val Madre, Val Cervia, Val Livrio, Val Venina, Val d'Arigna, Val Malgina, Val Bondone, Val Caronella e Val Belviso. La parte che interessa il Comune di Albosaggia è situata alla destra orografica del torrente Livrio, fino al confine della Val Venina, partendo da una quota di circa 900 m.s.l.m. Nel Comune di Albosaggia è presente una delle tre porte del Parco, si trova in località Moia. Al suo interno una sala multimediale, con note informative inerenti il Parco, e delle aule didattiche sono destinate a studenti e visitatori. Da poco è stato anche inaugurato il Laboratorio Eco-faunistico del Lago delle Zocche. I principali maggenghi di Albosaggia presenti nel Parco , nelle zona della valle del Livrio, sono: Cantone, Nembro, Bricera, Piazzo, S.Salvatore. Nella zona della valle del Torchione, sono: S.Giacomo, Campiolo e Campei. Tutti questi maggenghi si trovano ad una quota, tra i 900 e i 1500 m.s.l.m., e sono di proprietà privata. Al di sopra dei 1500 m inizia la zona demaniale di proprietà del Comune di Albosaggia, dove sono presenti numerosi alpeggi. Partendo dalla zona di S.Salvatore troviamo: le Cornasci, Lago della Casera, Campo Cerviero, Zocche , Sasso Marmolino , mentre dalla parte del Campei troviamo il Campel, la Tromba, Salinù, la Piada e Meriggio. Tutti questi alpeggi sono collegati da una pista forestale ad uso esclusivo dei pastori, che in estate vi portano le proprie mucche a pascolare. Queste strade sono il terreno ideale per stupende escursioni in Mountain Bike. Il territorio di questo tratto di Parco è tipicamente alpino, la vegetazione presente è composta prevalentemente da Abeti, Pini e Larici. Vi sono tre laghetti, due sono alle Zocche e uno al Lago della Casera. Mentre i Laghi delle Zocche, nelle annate meno piovose, possono prosciugarsi completamente e per questo motivo non vi è presenza di fauna ittica, il lago della Casera, molto più grande, è anche popolato da trote. Numerose sono le radure di rododendro miste a prateria, ambiente ideale per il Gallo Cedrone, l’animale in via di estinzione che ancora vive tuttora nel Parco. Questo animale e' diventato anche il simbolo del Parco. Tra gli animali presenti nel Parco che più facilmente si possono ammirare, soprattutto in località Campo Cerviero, vi sono le marmotte. Essendo un animale molto curioso e nello stesso tempo sempre in allerta, con il suo classico fischio, la marmotta accompagnerà le nostre escursioni . Numerosi sono anche i caprioli e i camosci che pascolano sulle cime brucando le essenze di erbe e fiori prelibati. Le cime più importanti del Comune di Albosaggia presenti nel parco sono: Pizzo Meriggio, Pizzo Campagggino e, il più alto, il Pizzo Campaggio. Sicuramente il più noto e famoso è il Pizzo Meriggio poiché anche in inverno è una meta molto frequentata dagli appassionati di sci alpinismo.